Un fine settimana di incontri di alto livello, culminato con il trilaterale tra Giorgia Meloni, JD Vance e Ursula von der Leyen. Un’istantanea che mostra la volontà di lavorare per tutta l’Unione europea, per un dialogo fruttuoso e franco con gli alleati di oltreoceano
Politica
Faccia a faccia Tajani-Rubio. Italia-Usa, una bussola anche per l'Ue
Tra molteplici emergenze Tajani e Rubio hanno trovato il tempo per ribadire la solidità delle relazioni italoamericane, ma che assume un sapore altamente valoriale rispetto al momento di grande difficoltà che si registra in Europa. In questo senso, l’asse atlantico fra Roma e Washington, oltre ad essere indissolubile, può rappresentare una bussola per quanti dovessero avere la tentazione di non lavorare “sempre e comunque” per il rafforzamento delle relazioni Ue-Usa
Chi sono gli italiani ai vertici della International Democracy Union
Eletti i nuovi vicepresidenti della International Democracy Union, Carlo Fidanza e Antonio Giordano di Ecr/FdI e l’azzurra Deborah Bergamini. Meloni collegata in video: “L’alleanza con gli Usa? Restare divisi porta ad essere più deboli e più vulnerabili alle tempeste del nostro tempo. Preservare l’alleanza occidentale significa preservare la civiltà occidentale”
A Spd non piace la politica migratoria di Meloni, ma il legame va rafforzato. Alfieri spiega perché
I rapporti fra Italia e Germania devono esserci e vanno consolidati a maggior ragione per rafforzare l’asse europeista. La collaborazione deve continuare a livello istituzionale, al di là dei colori politici di chi governa, per cui è positiva la visita di Merz in Italia. Alla sinistra tedesca, però, non piacciono le politiche di Meloni sull’immigrazione
L’Italia è strategica. Merz da Meloni? Una buona notizia per l’Ue. Parla Crescenzi
La notizia, poi smentita, data dal giornale tedesco si è rivelata infondata sin da principio. I rapporti fra i due Paesi sono ottimi e c’è un grande lavoro bilaterale sul piano diplomatico per rinsaldarli sempre di più. La visita del cancelliere Merz in Italia conferma questo indirizzo ed è una buona notizia anche in prospettiva europea. Colloquio con Luca Crescenzi, presidente dell’Istituto di studi germanici
Il fantasma del question time, il mantello di Mattarella, il trattore di Conte. Queste le avete viste?
Un fantasma è apparso negli scorsi giorni nell’emiciclo della Camera dei deputati, lasciando i parlamentari stupiti, divertiti, indignati. Mentre Mattarella riceveva a Coimbra una laurea honoris causa e Giuseppe Conte cavalcava un trattore. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Una chiave etica per l'AI. Il dialogo Meloni-Leone XIV in continuità con il G7
Una conversazione, quella tra papa Leone XIV e Meloni, che, anche solo da un punto di vista della tempistica, è quantomai utile sia per provare ad offrire un fiato al tavolo diplomatico in Turchia, sia in prospettiva per dare continuità alla disponibilità manifestata ieri
Sulle spese militari Meloni è isolata (e per lei è una fortuna). La riflessione di Sisci
Oggi la premier è sola nel panorama italiano a schierare il Paese prudentemente per quanto sia, a favore di una spesa militare. Quindi è la sola che può avere un filo per quanto tenue, e progressivamente distante, con Europa e Stati Uniti. Questa è la fortuna, alla latina, di Meloni, anche per l’ignavia degli altri partiti politici che consciamente o inconsciamente la lasciano da sola
Con il Pd più a sinistra, Meloni dorme (ancora) sonni tranquilli. Parla Panarari
Durante il premier time in aula si sono registrati toni molto accesi fra maggioranza e opposizione. Più in generale, il dibattito pubblico si è ridotto a una dimensione di campagna elettorale permanente. Referendum e voto nei territori saranno appuntamenti elettorali che serviranno alla sinistra per regolare alcuni conti interni. Ma Meloni, nonostante le divisioni della coalizione di centrodestra, può continuare a dormire sonni tranquilli. Conversazione con il politologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari
Stare fermi non è più un'opzione. La competitività europea secondo Mattarella
Pubblichiamo il discorso tenuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del XVIII simposio Cotec Europa. “Dobbiamo lavorare insieme per un’Europa più competitiva, tecnologicamente avanzata e quindi più sicura, capace di ridurre le sue dipendenze strategiche ma senza pregiudicare la tela di fondo di un ordine internazionale fondato sul libero commercio”